Apolide
Chi l'avrebbe mai detto
dopo tutto quello che abbiamo scritto,
dopo tutti quei quaderni a quadretti,
alla fine di quei libri per forza letti,
essere infelici senza sapere bene per cosa,
noi che credevamo di avercela fatta,
e sentirci inutili
dopo tutti quei compiti a casa.
Un futuro che resta nei verbi
che non ha direzione
ma ci fa il verso, e ci fa sentire ancora acerbi
perché senza una posizione.
Così mi immagino da vecchio,
se mai non morirò prima,
con la mia vita in un secchio e un passo che si trascina,
a pensare a come sarei potuto essere
con la mia istruzione in valigia
gli amici come coriandoli
sul pianeta sparsi
ai quattro angoli.
Cercare di sentirsi a casa
in ogni posto dove si mette piede
sforzandosi di sentirsi qualcosa
pur sapendo di essere apolide.
Turi Papale