Mentre tempero le matite e mi preparo alla creazione di un nuovo logo, vi sparo una delle mie ultime trovate grafiche.
Laboratorio di sartoria interculturale.
Creato da Elisa Papale, Aghate Assonfack e Castelie Kenfack, fondatrici siculo-camerunensi che realizzano giù nel nord Italia abbigliamento dal sapore etnico con stile occidentale.
La fusione di queste culture porta sulla pelle delle donne che hanno scelto di indossare questo marchio la rottura di ogni confine, anche in campo della moda.
Partite per gioco e professioniste per passione collezionano successi uno dopo l'altro.
Esaurita tutta la merce prodotta, già dopo la prima sfilata, si preparano ad aggredire il mercato del web e del commercio classico.
Hanno letteralmente la stoffa giusta, perchè proviene da artigianato africano. Gioielli e vestiti realizzati sono frutto soltanto di ingegno e scarti.
Da non dimenticare che insieme a queste giovani imprenditrici lavorono a delle sarte africane in Emilia Romagna e non solo.
"Questo è un progetto che servirà, in futuro prossimo, anche come trampolino di lancio nel mondo del lavoro sartoriale per donne di tutte le nazionalità".
Sottolinea Elisa.
Attendiamo con ansia il loro sito ufficiale che sarà a breve on-line, curato da Giulia Papale, futura responsabile web. Intanto fate un salto nella loro pagina facebook e ammirate le foto dell'ultima collezione.
Non hanno bisogno ne di auguri ne di "in bocca al lupo" semplicemente perchè hanno già fatto successo.