La fuga dei cervelli è un fenomeno ormai che non dovrebbe far più scalpore o notizia, ma questa ha davvero dell'incredibile.
Questi ragazzi hanno fatto davvero in fretta a preparare la loro valigia e ad andare via dal nostro paese che nonostante il loro talento, non è capace di offrire loro una formazione adeguata.
Così Daniele Sciacca raggiunge il compagno di studi Riccardo Ferlito alla scuola di danza John Cranko Schule di Stoccarda.
Se si pensa che il più grande dei due ha solo tredici anni e che vive già da un anno lontano dalla sua famiglia c'è davvero da riflettere.
Riccardo Ferlito, figlio d'arte dei Maestri Ferlito (ITA) e Nischida (JAPAN) ha già preso parte a diverse rappresentazioni e coreografie insieme a danzatori più grandi di lui.
Daniele Sciacca si preparara ad affrontare la scuola in un'altra nazione, solo con i "compagni d'avventura" alloggerà in un dormitorio e dovrà prendere, nell'inverno tedesco, i mezzi pubblici per recarsi alla sua scuola.
Tutta la mia stima va a questi giovani, che affronteranno il futuro in una nazione dove non si parla la propria lingua, lontano dai genitori, e vi assicuro che non è cosa da poco.
So per certo di diciottenni che frignavano durante il servizio militare, perchè "lontani" dalle loro case e dalla rispettive mamme.
La caparbietà e la forza di volontà di questi due ragazzi catanesi sono da ammirare, e sarebbe bello che qualche giornale, ne facesse cenno ogni tanto.
Ovviamente non sono gli unici studenti del Centro Internzionale Dietro Le Quinte di Catania che stanno avendo successo nelle scuole di danza all'estero o nelle compagnie prestigiose delle capitali d'Europa, ma di questo vi parlerò nei miei prossimi post.
Sono tornato da Berlino dove ho potuto conoscere studenti della scuola Statale del Balletto tedesco e ho tanto da raccontare.