Sconosciuti
Questa è la nostra ultima notte,
La nostra ultima chance di dirci addio,
Per stare insieme in silenzio
E non farci più domande.
Mi guarderai ancora come il re della mia isola?
Avrò un’ultima volta per vederti sorridere con le carte in tavola?
Domani lascerò questa città,
Dimenticherò dove portano queste strade strette
E sarò anonimo e pendente dalle tue labbra, nella tua esistenza
Uno dei tanti, come le tue sigarette.
Ti aspetto in quel posto,
Ed è l’unica cosa nostra
Dove potremo dirci di noi omettendo gli sbagli.
Astratti e veri, isolati dai nostri percorsi
Come viaggiatori senza bagagli.
Concediamoci l’ultimo desiderio del condannato a morte
(Che tardi o presto arriva, anche per chi non ha fretta)
Prendendoci da questa vita
anche quel che non ci spetta.
Turi Papale
Scritto da Turi Papale- (C) tutti i diritti riservati- BERLINO Settembre 2014