Ecco come raccontare in un solo scatto il nostro paese, o meglio al femminile, la nostra nazione. (Foto di Turi Papale - Samsung Compatta)
2015 e l’immagine dell’ Italia, è ancora questa.
Vista dal finestrino della mia auto, così come la potrebbe vedere un qualsiasi turista o possibile investitore straniero, magari capitato nel nostro paese con qualche buona intenzione, decisa a svanire dopo qualche ora di soggiorno nello “stivale”.
Ma è questo quello che di meglio abbiamo da offrire, un’economia che fa girare spiccioli e un governo che non riesce a gestire situazioni umanitarie.
E gli uomini? Quelli che si sentono maschi quando gridano “GOAL” davanti alle partite? Cosa fanno? Accettano il compromesso.
In fondo per far star bene la donna chiamata “Italia” basta poco.
Lei alla fine li capisce, lo sa che molti maschi sono persone limitate, così finge un sorriso e accetta di tutto, anche le mimose comprate per pochi spiccioli al semaforo.
Si sa, la vita è fatta di piccole cose.
Meglio accontentarsi del piacere avidamente aspirato, che la nicotina riesce a dare, che impegnarsi a cambiare la propria esistenza.
Così sono sicuro, che anche l’anno prossimo, il nostro paese, si accontenterà di qualche spicciolo, di un pensiero dettato da un calendario e accetterà tutto, così come è sempre stato.